venerdì 29 agosto 2014

Cavo Thunderbolt e Target Disk Mode

Bonjour tout le monde! Mes amis! Comment ça va?

Oggi mi è arrivato a casa un esemplare di Cavo Thunderbolt, il successore concettuale del FireWire.




Parlo di "successore" in termini del fatto che si tratta di due interfacce progettate entrambe in buona parte da Apple e da essa implementate nei loro computer.





In particolare la Thunderbolt è stata sviluppata da Intel e Apple.
Entrambe le porte nascono per offrire un alternativa di livello maggiore per quanto riguarda la velocità di trasferimento dati offerte dagli standard del tempo. Com'è facilmente intuibile, il target di queste porte è quello professionistico, basti sapere che un cavetto del cazzo Thunderbolt da mezzo metro come quello che ho preso costa 29 euro. Allucinante.
E tanto per dire a MediaWorld non lo vendono neanche, tanto a chi cazzo serve? (irony ON)(irony OFF)

L'interfaccia FireWire è vecchia e ormai è stata abbandonata per lasciare spazio alla nuova cugina fiammante (o meglio, folgorante. Minchia che ridere.) .

Parliamo di numeri, che è meglio:

L'odierna USB 3 permette una trasmissione dati teorica massima di 4,8 Gbit/s, la porta thunderbolt 10 Gbit/s.

Cioè più del doppio.

In questo periodo stanno venendo fuori le Usb 3.1 che dovrebbero consentire una velocità simile alla Thunderbolt e farle in qualche modo "concorrenza". Ci tengo a precisare che la Thunderbolt è stata implementata da Apple nel 2011, three years ago bitch.

Ma al di là della velocità di trasferimento, che chi ha a che fare con file di dimensioni spropositate potrà sicuramente apprezzarla molto più di me, Apple ha affidato a questa porta una funzionalità che precedentemente era affidata alla FireWire e a nessun altra, e parlo della funzionalità Target Disk Mode.



Collegando due Mac con questo cavo infatti, è possibile sfruttare l'harddisk dell'uno come memoria esterna dell'altro.

Facciamo un esempio.


In questo caso ho messo l'iMac in Target Disk Mode, mentre il macbook è avviato normalmente:



In questo modo dal macbook posso tranquillamente navigare tutto il file system dell'imac come se fosse (ed in effetti  lo è <.<) un normalissimo harddisk esterno, senza che il computer che lo ingloba sia completamente avviato. E' vero, lo schermo è acceso, ma il sistema operativo non è in esecuzione.










In questo modo è possibile recuperare dati da Mac che non riescono più ad avviarsi correttamente risparmiandosi in molteplici casi l'intervento di estrazione vera e propria dell'harddisk dal proprio computer.


Per farlo è semplice: bisogna innanzitutto collegare i due computer con il cavo thunderbolt, e poi i casi sono due:

O il computer che vogliamo mandare in Target Disk Mode è acceso, oppure esso è spento.
(In entrambi i casi il computer dal quale si vuole navigare deve essere fottutamente acceso.)

Se il computer target (ovvero il computer su cui si ha intenzione di estrarre dati) è acceso, è necessario farlo riavviare in modalità Target Disk Mode, per farlo basta andare su:

Menu Apple -> Preferenze Sistema -> Disco d'avvio -> Target Disk Mode. 

Esso si riavvierà mostrando la schermata bianca come sopra e comparirà nell'altro computer come unità esterna.

Se il computer target invece è spento, basterà avviarlo tenendo premuto il tasto corrispondente alla lettera T e il gioco è fatto. 


Come sempre si consiglia di effettuare tutti gli aggiornamenti necessari, come quello del Firmware Thunderbolt. 

Io non l'ho fatto e senza è andato tutto.


Don't worry, be apple.

Beto




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